Domande sull’associazione
Scopo dell’associazione è quello di riunire i risparmiatori che detengono quote nei fondi H2O e di tutelare i loro interessi, in via amichevole o, se necessario, attraverso azioni legali.
Più nello specifico, l’associazione intende cercare di ottenere un risarcimento per i detentori di quote nei side pocket a causa delle violazioni commesse dai fornitori di servizi coinvolti nella gestione dei fondi scorporati.
Scopo dell’associazione è quello di riunire i risparmiatori che detengono quote nei fondi H2O e di tutelare i loro interessi, in via amichevole o, se necessario, attraverso azioni legali.
Più nello specifico, l’associazione intende cercare di ottenere un risarcimento per i detentori di quote nei side pocket a causa delle violazioni commesse dai fornitori di servizi coinvolti nella gestione dei fondi scorporati.L’associazione ha tre obiettivi:
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Il primo obiettivo dell’associazione è di permettere ai suoi aderenti di comprendere il danno subito nei side pocket. I vari esperti che lavorano per l’associazione hanno stimato le perdite già realizzate nei side pocket e quelle future. Ciascun aderente potrà calcolare sul sito dell’associazione il danno subito. Per ragioni di riservatezza i dettagli e la metodologia di calcolo non sono disponibili online ma possono essere comunicati individualmente.
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L’associazione pubblicherà una newsletter periodica per consentire a tutti i membri di seguire l’andamento del dossier.
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L’associazione cercherà attraverso qualsiasi procedura, amichevole o legale, di ottenere per i suoi aderenti, in via prioritaria, il risarcimento del danno subito nei side pocket.
L’associazione è destinata a qualsiasi persona fisica o giuridica che detenga quote nei side pocket di H2O. I 6 fondi interessati sono ADAGIO, MODERATO, ALLEGRO, MULTI-BONDS, MULTI-STRATEGIES e MULTI-EQUITIES.
L’adesione dei consulenti patrimoniali e di altri professionisti che abbiano consigliato fondi H2O ai propri clienti è consentita solo se essi stessi sono detentori di quote. Per contro, possono proporre ai propri clienti di iscriversi direttamente sul sito dell’associazione, oltre a espletare per loro conto l’iscrizione. In questo caso, dovranno contattare l’associazione in via preventiva.
Le società di gestione, i fondi d’investimento e altre entità che abbiano sottoscritto fondi H2O devono rivolgersi a Dominique Stucki, avvocato associato incaricato della pratica, o diversamente contattare l’associazione.
SÌ. In quanto assicurato, sei un detentore indiretto di quote nei side pocket. Tuttavia, dato che hai subito un danno diretto e certo, puoi aderire all’associazione e intraprendere un’azione legale.
La forza dell’associazione sta innanzitutto nel numero considerevole di aderenti.
Dalla sua creazione a dicembre 2020, l’associazione ha lavorato in stretta collaborazione con Dominique Stucki.
Ma soprattutto, da settembre 2022, l’associazione lavora in stretta collaborazione con la società Deminor, che si fa carico di tutte le spese relative alla procedura, di expertise, ecc.
Al momento dell’iscrizione verrà richiesta una quota associativa unica di 50 euro a persona. È destinato al funzionamento dell’associazione, alla pubblicazione di newsletter periodiche, al coordinamento di avvocati, esperti, consulenti e mediatori.
No. L’unico costo è di 50 euro al momento dell’iscrizione.
L’associazione ha firmato un accordo con Deminor, una società specializzata nel finanziamento di azioni legali, che coprirà i costi della procedura. In caso di successo, Deminor riceverà il 25% (IVA esclusa) delle somme recuperate dai membri dell’associazione.
È possibile iscriversi direttamente online sul sito dell’associazione. L’iscrizione può essere fatta in più step se non si dispone di tutte le informazioni necessarie.
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L’iscrizione è nominativa.
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Unica eccezione: per le persone coniugate in regime di comunione dei beni, per le quali le quote sono detenute come proprietà indivisa, è possibile iscriversi congiuntamente.
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Per i minorenni sono richiesti i dati del rappresentante legale.
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Per i casi più complessi, contattare l’associazione all’indirizzo info@collectifporteursh2o.com
Puoi iscriverti come se detenessi le quote direttamente in un conto titoli. Durante la procedura di iscrizione ti verrà chiesto di fornire un estratto conto della posizione da cui figuri il numero di quote nei side pocket.
Attualmente c’è molta incertezza sul valore dei Side Pocket. Ogni intermediario ha un proprio approccio al tema: alcuni non li valutano più, altri li valutano a un euro simbolico, altri si basano sui valori pubblicati dall’AMF nell’ottobre 2020 quando sono stati creati i Side Pocket, altri ancora prendono i valori stimati forniti da H2O AM.
Sebbene i Side Pocket abbiano teoricamente un valore stimato mensile, H2O AM non lo aggiorna ogni mese, adducendo motivi di riservatezza nelle trattative con Tennor.
Per ovviare a questo problema, non vi verrà chiesto di inserire un importo, ma solo il numero di quote in vostro possesso.
Per aderire all’associazione e poter partecipare a qualsiasi procedimento, amichevole o legale, è necessario dimostrare di essere titolari delle quote nei side pocket gestiti da H2O AM.
A tal fine è necessario allegare qualsiasi documento ufficiale, indicante il proprio nominativo, rilasciato dalla propria banca o compagnia assicurativa, attestante la detenzione di quote nei side pocket alla data di adesione all’associazione.
I fogli di calcolo Excel o i rendiconti patrimoniali non sono sufficienti a dimostrare la detenzione di quote nei side pocket gestiti da H2O AM, tali documenti non sono considerati giustificativi validi.
È estremamente importante poter dimostrare il danno subito tramite documenti incontestabili innanzi a un giudice. Il miglior documento ufficiale è un estratto conto annuale della posizione rilasciato da una banca o da una compagnia assicurativa. Dal momento che i side pocket sono stati costituiti il 14 ottobre 2020, il miglior documento è un estratto conto ufficiale datato 31 dicembre 2020.
Sebbene H2O AM possa essere tentata di incolpare gli intermediari (gestori patrimoniali, assicuratori, broker, piattaforme, ecc.) per le perdite che ha causato, essi stessi sono stati ingannati in questa vicenda: gli investimenti non conformi effettuati per oltre 7 anni in titoli Tennor sono di esclusiva responsabilità della società di gestione, che non ha comunicato in modo trasparente su questo argomento nelle sue relazioni mensili.
Domande sui side pocket
I Side Pocket sono costituiti da titoli (obbligazioni e azioni) del gruppo Tennor Holding e delle sue controllate.
Tennor Holding è una società olandese, di proprietà di Lars Windhorst, un noto uomo d’affari che è già stato dichiarato fallito.
Nel maggio 2021, in considerazione delle difficoltà finanziarie di Tennor, parte dei debiti della holding e di alcune sue controllate sono stati ristrutturati (comunicato stampa di H2O del 25 maggio 2021 e della società Tennor del 22 maggio 2021) con uno sconto di circa -70%.
Questi debiti erano stati raggruppati in un’unica emissione obbligazionaria (le “First Super Senior Secured Notes” o “FSSSN”), relativa alla holding Tennor, che doveva essere rimborsata nel gennaio 2022.
Il 2 novembre 2021, il Tribunale di Amsterdam ha dichiarato l’insolvenza del gruppo Tennor Holding e ne ha ordinato la liquidazione, prima che la decisione venisse annullata in appello, in particolare perché i creditori, tra cui H2O AM, avevano accettato di posticipare il rimborso a luglio 2022.
Al 15 dicembre 2022 non è stato effettuato alcun rimborso.
Alla fine di agosto 2022, Lars Windhorst ha dichiarato a due giornalisti del Financial Times che avrebbe restituito 550 milioni di euro alla società H2O AM “nelle prossime settimane”.
La storia di Windhorst, disseminata di inadempienze su obbligazioni emesse da entità da lui controllate e di fallimenti, il fatto che Tennor, la sua holding, non abbia depositato bilanci dal 2019, che La Perla, una delle sue controllate quotate all’Euronext Growth Paris, di cui sono azionisti alcuni Side Pocket, non abbia ancora depositato il Bilancio 2021 al 15 dicembre 2022, tutto ciò ci porta purtroppo a credere che non sarà in grado di rimborsare nulla, o comunque molto poco.
In ogni caso, il danno subito a causa dell’investimento di alcuni fondi gestiti da H2O AM in titoli Tennor, un investimento non autorizzato dalla normativa, è molto più elevato dei 550 milioni di euro di rimborso menzionati da Lars Windhorst alla fine di agosto 2022. Al 15 dicembre 2022, a quanto ci risulta, tale rimborso non è stato effettuato.
È quindi indispensabile intraprendere un’azione legale tramite l’associazione Collectif Porteurs H2O per sperare di ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Le relazioni annuali dei vari fondi H2O AM mostrano effettivamente garanzie aggiuntive fornite da Tennor.
Tuttavia, queste garanzie sembrano molto modeste. 230 milioni di euro, a fronte di un debito totale di circa 2,25 miliardi di euro all’inizio, secondo l’AMF, e di 1,64 miliardi di euro al momento della creazione dei Side Pocket nel 2020.
I titoli costituiti in garanzia sono azioni di società controllate dal gruppo Tennor, che probabilmente non varranno quasi nulla in caso di fallimento di Tennor.